Benessere  
Patologie curate con il peperoncino 
e proprietà terapeutiche
 
 
     

L'effetto di mutare il dolore in piacere (bruciore , brividi piacevoli, euforia, calore alla nuca e al cuoio capelluto, sudorazione   piacevole), come  "un morso che corre sulla pelle", ha interessato molti scienziati negli ultimi trent'anni. 
Fra quelli che hanno cercato di dare una spiegazione scientifica al fenomeno vi è l'ungherese Dott. Jansò, che ha scoperto che la capsaicina stimola il rilascio da parte delle cellule nervose di una sostanza chiamata "P" , dalla parola inglese "pain", dolore.A questa sostanza una volta emessa, viene impedito il riformarsi sul tessuto nervoso, avendone la capsaicina occupato il posto.Si interrromperebbe quindi , grazie a quest'ultima, la catena che porta il dolore dalle terminazione nervose ai tessuti del corpo doloranti.
A parte questa teoria la cui dimostrazione può risultare difficoltosa, è provato che il peperoncino stimoli le ghiandole produttrici di endorfine, la naturale difesa del nostro corpo al dolore e contemporaneamente richiami sangue in superficie per l'effetto vasodilatatorio della lecitina.
Una preparazione usata sia per i dolori muscolari, per pazienti che soffrono di cellulite e di calvizie può essere un' argilla al peperoncino.
(Incorporate polvere di peperoncino in argilla verde ( rapporto 1 peperoncino/ 6 argilla), con l'aggiunta di acqua fatene un cataplasma da spennellare sulla parte interessata e fate asciugare.


 Viareggio 17 marzo 1994

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