Bottarga di tonnetto

 
  Se siete amanti della pesca in mare, vi sarà senz'altro capitato di pescare i "tonnetti", pesce azzurro simile al tonno,  di taglia inferiore (peso medio circa 2kg-3Kg.).
La sua carne meno sanguigna del tonno rosso, si presta ad essere gustata in varie maniere.
Delicato , sublime crudo a carpaccio.
Ma veniamo alla bottarga.
 
  In genere è buona abitudine pulire il pesce in mare e lasciarlo  lavare nel retino dai frangenti contro la chiglia.
Nel pulire gli esemplari di tonnetto femmina troverete le sacche piene di uova. Estraetele con cura in modo che la sacca non si rompa e deponetele al sole su un piano di legno inclinato  e ricopritele con una manciata di sale grosso .Giratele ogni tanto ripetete l'operazione più volte fino al ritorno in banchina.
Se la giornata in mare non è stata sufficiente a far espellere il siero e le sentite ancora morbide al tatto tenetele ancora il giorno seguente esposte al sole, ripetendo ancora  l'operazione del sale ,finchè non saranno completamente asciutte . 

Terminata questa fase di essicamento "veloce", le bottarghette devono terminare la fase dell'essiccamneto e raffinarsi in un posto molto areato e con poca luce, appese tipo "salame" ad uno spago, per una settimana.
Dopodichè, aglio , spaghetti e peperoncino fresco sono i semplici ingredienti che vi faranno gustare il sapore di un piatto fatto in casa, (in mare), che non immaginate (sapore più sfumato rispetto alla bottarga di tonno, di sapore più marcato e deciso rispetto a quella di muggine.)
Buon appetito e non dimenticate di tenere sempre in barca sale grosso e pianale di legno.